“More and more green!”
Il circuito frigorifero rappresenta il balzo in avanti verso il sogno dell’indipendenza energetica:
pompa di calore e PV lo rendono possibile!
Impianto a Pompa di calore aria-acqua KEY HP
Key HP, pompa di calore aria-acqua, è sicuramente la soluzione più semplice ed idonea negli edifici dove è previsto l’utilizzo di un impianto radiante a bassa temperatura si per soddisfare il fabbisogno termico in riscaldamento che in raffrescamento. Questo attraverso lo sviluppo di tali macchine che garantiscono un’elevata efficienza sia in termini di riscaldamento che di condizionamento pur utilizzando energia elettrica.
L’efficienza delle pompe di calore viene espressa dal coefficiente COP (Coefficient of Performance) ed EER (Energy Efficiency Ratio). I modelli Key HP Direct Core aria acqua mantengono questi coefficient superiori a 4, quindi per ogni kWh di energia elettrica assorbita si produce almeno il quadruple di energia termica.
Key HP Direct Core è il sistema che rivoluziona il mondo delle pompe di calore: infatti l’unità esterna chiamata Booster lavora su un accumulo termico in casa, ed il circuito frigorifero va a condensare il lavoro del compressore direttamente dentro l’accumulo attraverso uno speciale scambiatore brevettato, ciò permette all’accumulo di raggiungere temperature più elevate del solito, anche di 60°C addirittura impensabili fino ad oggi con il gas refrigerante R410.
Tutto questo consente di produrre acqua calda sanitaria direttamente dall’accumulo attraverso un preparatore istantaneo immerso, annullando in un baleno tutte le problematiche storiche connesse alla preparazione di acqua calda sanitaria da pompa di calore.
Impianto a Pompa di calore geotermica KEY GEO
Key Geo è la gamma di impianti geotermici per gli edifici proposta da Key Solar che sfrutta l’energia della terra per riscaldare e raffrescare un edificio, oltre a produrre acqua calda sanitaria, il tutto con l’ausilio di un unico impianto.
Alla base dell’impianto c’è una pompa di calore che, abbinata a sonde geotermiche, realizza lo scambio termico tra sottosuolo e ambiente da riscaldare, grazie ad un compressore che assorbe il calore dall’esterno e un condensatore che trasferisce il calore assorbito all’impianto di riscaldamento.
L’offerta Key Geo di Key Solar include tre tipologie di sistemi connessi a terra:
Sistemi a captazione di superficie o orizzontale.
Sistema idoneo a riscaldare edifici di ridotte dimensioni.
Quando è disponibile un’ampia area verde limitrofa all’edificio, può essere valutata l’applicazione di questa soluzione. Il campo sonde viene sviluppato orizzontalmente, con la posa di tubi in PE disposti secondo differenti configurazioni, si realizzano diversi circuiti che convergono in due collettori di mandata e di ritorno, da cui partono i collegamenti con la pompa di calore.
La profondità a cui avviene la posa è di circa 1.5 metri dal piano campagna per rimanere ampiamente al di sotto dell’eventuale livello di congelamento del terreno.
La superficie verde occupata da un sistema a sonde orizzontali deve essere indicativamente il doppio della superficie da riscaldare nell’edificio.
Sistemi a captazione in perforazioni verticali.
Il sistema verticale è caratterizzato da uno scambiatore a circuito chiuso tra pompa di calore e terreno.
Questa soluzione richiede uno spazio minimo, in quanto occupa solo la zona del campo sonde.
La profondità media delle perforazioni per la posa delle sonde è di circa 100/150 metri, con diametro di circa 15 cm.; Nel foro realizzato vengono calate le sonde geotermiche, composte da 2 o 4 tubi con conformazione a U che scendono e risalgono in unico circuito;
Il sistema è costituiti da tubazioni in polietilene ad alta densità che scambiano calore con il terreno mediante circolazione a circuito chiuso di un fluido termovettore.
Sistemi a captazione su falda acquifera.
Nelle aree geografiche in cui sono presenti falde acquifere stabili e a profondità limitate, è possibile utilizzare l’acqua di falda come vettore termico.
L’impianto è utilizzabile sia per riscaldamento e raffrescamento che per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il sistema su falda acquifera è caratterizzato da una pompa che preleva l’acqua di falda dal sottosuolo e ne sfrutta il calore naturale per riscaldare gli ambienti; mentre il condizionamento sfrutta il procedimento inverso per rinfrescare l’aria, cedendo il calore ambiente all’acqua che torna alla falda.
L’acqua che viene rimandata in falda non è il alcun modo alterata chimicamente; termicamente cede o assume un delta di circa 4°C in relazione all’uso della pompa di calore in riscaldamento o raffrescamento, può essere quindi riutilizzata per altri usi (irrigazione, sanitari, ecc.).
Il prelievo termico viene effettuato tramite uno o al massimo due pozzi.
DOCUMENTAZIONE